
Non categorizzato, VINteressa
Il Classico Santo
Dopo quello sulla D.O.P. dell’extravergine, il seminario del secondo giorno all’anteprima Chianti Classico ha messo sotto i riflettori l’altro gioiellino del territorio: il Vinsanto.
Dopo quello sulla D.O.P. dell’extravergine, il seminario del secondo giorno all’anteprima Chianti Classico ha messo sotto i riflettori l’altro gioiellino del territorio: il Vinsanto.
Ci siamo imbattuti in questa lettera che ci scrisse, in risposta a un nostro questionario, sul tema della degustazione palese o bendata. Qui abbiamo ritrovato il vero Daniel, preciso, chiaro, senza peli sulla lingua, senza falsi pudori: il Daniel che tutti conoscevano e che tutti dovrebbero ricordare. La lettera è del 2015 ma, come vedrete, risulta di un’attualità incredibile.
Provo affetto per la Barbera, in particolare per quella delle colline astigiane: è un sentimento che si alimenta di materia e di ricordi. La materia è nella polputa, carnosa, sprizzante esuberanza dei migliori vini bevuti da quelle parti, tra Nizza, Agliano e San Marzano Oliveto. Al ristorante Belbo, da Bardon, ho preso sbornie che voi … Continua a leggere
Guardano, annusano, pare che ascoltino anche il rumore del frantoio (che cosa sentiranno io non lo so, ma loro di sicuro lo sanno), e poi si parlano soprattutto con occhiate!
Il primo vino assaggiato è stato quello nell’ampollina di don Pietro Rigon. Forse rifletteva il carattere e la personalità del parroco: un asceta che faceva le prediche senza mai aprire gli occhi.
Dal 2006 abbiamo degustato 61526 vini. trova il vino che stai cercando
Vincenzo è un uomo che conosce l’attesa, conscio che la fretta non serve quando di mezzo c’è la vita; che il tempo è decisivo per dirimere ogni faccenda complicata.
Bene ha fatto il Consorzio Chianti Classico a dare spazio al suo extravergine nella prima giornata dell’anteprima Chianti Classico Collection di quest’anno.
C’è uno spicchio di Mediterraneo che confina con la Mitteleuropa: si chiama Friuli ed è impregnato di bravi vignaioli, di celebri vini bianchi e di scrittori che qui a vario titolo e per ragioni diverse ci hanno lasciato il cuore, raccontandoci epoche indelebili.
Per Montepulciano insieme all’Anteprima è arrivato anche il compleanno. Quaranta vendemmie dalla conquista dello status di D.O.C.G.
Trovare in un negozio di robivecchi i quattro volumi, perfettamente conservati, della Cucina Rustica Regionale di Luigi Carnacina e Luigi Veronelli, ed. Rizzoli, (1978) è stato un modo fortuito ma meraviglioso per accedere a un mondo che pare lontano secoli ma da cui ci separano poche decine d’anni.