
VINviaggio
Quando la Borgogna diventa un mulino a vento. Seconda parte.
Continua l’incontro con i Beaujolais prodotti da quel grande produttore borgognonne di Thibault Liger-Belair
Continua l’incontro con i Beaujolais prodotti da quel grande produttore borgognonne di Thibault Liger-Belair
Cosa succede quando un grande produttore borgognone si mette a fare Beaujolais?
Per festeggiare i nostri 15 anni Guglielmo Bellelli ci confessa una sbandata di qualche anno fa, ma d’altra parte quando incontri Sherazade…
Strano ma vero: Wine Spectator ha deciso di celebrare i cani delle wineries californiane.
Il titolo principale è “La Borgogna mantiene la rotta” e fa riferimento alle molteplici sfide dell’ultimo anno.
Il titolo principale di copertina annuncia la maxi-degustazione dei vini bio della Languedoc.
Il nome è sfacciato ma il vino è buono e non assomiglia ai deludenti Bourgogne rouge del négoce. Ha bel colore granato con riflessi violacei , è fragrante di cassis, in concerto con eleganti note floreali di rosa e peonia, ha impatto sensuale sul palato, denso e vellutato. Fatto per essere goduto giovane ha però … Continua a leggere
La “stellare” annata 2019 in Borgogna è l’argomento maggiormente in risalto sulla copertina di questo fascicolo davvero molto ricco.
Si chiama Cuvée Bistrot e nessun altro nome sarebbe più appropriato perché è l’ambiente allegro e animato di un bistrot che richiama alla mente.
Smart Buys (gli acquisti intelligenti) in primo piano tra I titoli di copertina. Poi: Rodano, vintage chart e whisky per wine lovers.