
VINviaggio
Vini ad Arte 2022, più di cento vini degustati nel “dimenticatoio”
Vini ad Arte, la manifestazione nata come anteprima del solo sangiovese romagnolo, mi ricorda la vicenda di Davide e Golia.
Vini ad Arte, la manifestazione nata come anteprima del solo sangiovese romagnolo, mi ricorda la vicenda di Davide e Golia.
Tra gli spumanti prodotti nel globo terracqueo, i meno reperibili sul suolo italico sono i Cava
Questo vino, prodotto da un piemontese Doc, proviene dalla Contrada Montedolce, in località Solicchiata tra Castiglione di Sicilia e Passopisciaro.
Per chi si interessa di vino, l’Albania è probabilmente l’ultimo paese a destare l’interesse di un appassionato di vino e di conseguenza latitano le occasioni per incrociare i loro vini.
Una degustazione nata un po’ per gioco e un po’ per studio, grazie alla complicità dei partecipanti, un po’ giocosi e un po’ studiosi.
C’è un legame profondo, quasi indssolubile, che unisce la Romagna e i romagnoli al vitigno albana.
Un Vernaccia di San Gimignano Riserva 2018 di sbalorditiva ampiezza gustativa.
Il Trebbiano Romagnolo è probabilmente il Cenerentolo della grande e variegata famiglia dei Trebbiani Italici.
L’inedito e per certi versi obbligato format scelto dal Consorzio Vini di Romagna per la 16^ edizioni di Vini ad Arte (o anteprima Sangiovese+Albana) farà certamente discutere.
Mentre gli occhi della nazione erano puntati sulla provincia di Viterbo, negli enormi spazi di Dozza e di Bertinoro si è svolto il più grande (nonchè il primo) AlbanaRave della storia dell’universo e zone collegate.