
Vino al Volo
Porto Vintage 2000, Quinta do Infantado: quando il Porto è di serie A ed è “fatto in casa”
Leggere in etichetta “Vinho do Porto do Produtor” è già un motivo di interesse: sono pochi lungo il Douro gli imbottigliamenti in proprio.
Leggere in etichetta “Vinho do Porto do Produtor” è già un motivo di interesse: sono pochi lungo il Douro gli imbottigliamenti in proprio.
Pensi che un olio, con scadenza luglio 2021 sia “andato” e invece una bellissima sorpresa, perchè l’olio, quando è buono, è buono anche dopo 3-4 anni.
Era ora! Il Chianti Colli Fiorentini è riuscito a presentarsi finalmente come “il vino di Firenze”, forse un’ovvietà ma di fatto una mossa promozionale, anche se in ritardo di decenni.
Si sono celebrati quarant’anni di vita del Ghiaie della Furba con una degustazione di dieci annate.
Sarà stato il fascino dell’ambiente ma i vini assaggiati e chiacchierati a Modigliana il il 10 e 11 settembre scorsi mi hanno lasciato davvero l’impressione della mezza montagna o alta collina.
Ho visitato recentemente la zona che ha visto nascere il grande successo dei riesling tedeschi, a partire dall’inizio del ‘700
Rosso dalla varietà Sapere, diversa dalla più conosciuta Saperavi ma ugualmente un teinturier, come confermato dalla tonalità tuttora cupa nonostante il precipitato sul fondo.
Il nostro punto di vista tra Vin Santo, maiuscole, minuscole, Chianti e Morellino
Su tre lati Firenze è attorniata da colline di bellezza particolare, con vigneti, oliveti e tanto bosco: case rurali e ville hanno un fascino degno del centro storico.
A Sintra la super-autoctona uva Ramisco ha fornito alla più antica cantina cooperativa del Portogallo la materia prima, evoluta poi in botti per molti anni.