
La stampa estera
Stampa estera: La Revue du Vin de France, n.656
Champagnes in primo piano ma anche l’Italia con Bolgheri in questo numero.
Champagnes in primo piano ma anche l’Italia con Bolgheri in questo numero.
Sono ancora in molti a credere che a nord di Digione sia impossibile bere un pinot nero accettabile
Brilla l’annata 2018 del Cabernet della Napa Valley; eccellono Francia e Italia, il debutto di 70 nuove “wineries” nella lista degli eletti, 58 vini in classifica a meno di 50 dollari.
Stelle d’oro, Borgogna con un eccellente rapporto qualità/prezzo, esplorazione in Toscana, Riesling sono i temi annunciati in copertina in questo numero.
Un numero molto “americano”, Champagne, Krug e Barolo a parte.
I vini di Saint-Romain sono ottimi ma non certo al livello dei migliori in Borgogna. Vale la pena comunque parlarne sia perchè ottimi sia perché tra i pochi che possano essere acquistati per meno di 30 euro.
Si tratta di un numero praticamente monografico dedicato alla maturazione e all’invecchiamento dei vini,
Questa volta sono di scena gli Spiritueux, i liquori: ovviamente quelli provenienti dalle uve, come il cognac e l’armagnac e non solo.
Una foto a tutta pagina del Principe Roberto di Lussemburgo segnala la cover story di questo numero, dedicata allo Château Haut-Brion, Premier Cru di Pessac-Léognan.
Sono molte le degustazioni-satellite che accompagnano la grande degustazione di questo numero.