Un rosso del Grand Auxerrois? Sono ancora in molti a credere che a nord di Digione sia impossibile bere un pinot nero accettabile. Eppure questo Bourgogne Côtes d’Auxerre del Domaine Goisot, così fragrante e dal frutto golosissimo, è pronto a smentire i più scettici.
Certo non è un premier cru di Gevrey-Chambertin, ma è un vino che fa onore ai migliori vini di appellation régionale. E’ prodotto nel lieu-dit La Ronce, nel territorio comunale di St.Bris.
A parte l’ AOC che ha il suo nome, produce anche vini rossi in questa piccola appellation regionale di circa 240 ettari, insieme con un piccolo gruppo di villaggi che comprende Quenne e Vincelottes, anch’essi inclusi nell’AOC Saint-Bris, -e, quest’ultimo– pure di di Irancy , Augy e Auxerre-Vaux.
La Ronce con la sua esposizione a sud-est relativamente calda anche a questa latitudine, è principalmente piantata, come le altre vigne dei Goisot, a sauvignon, per la produzione di una apprezzabile cuvée parcellare di St.-Bris: il suo lato sud, con un suolo costituito da marne blu e bianche, si addice meravigliosamente al pinot nero.
Ebbene, questo 2019 è una vera delizia: difficile trovarne in questa regione di così fini, infuso di fresche note agrumate, al naso frutti rossi e neri maturi, una sottile vena minerale, buono oggi e ancor più tra 4-5 anni.
, € 26.43 presso Grands Bourgognes