
VINteressa
Tutto quello che c’è da sapere sulle ultime 170 (!) vendemmie in Borgogna
Un libro che è una vera enciclopedia sulla Borgogna. Guglielmo Bellelli ve ne parlerà ripercorrendo 170 anni di storia enoica.
Un libro che è una vera enciclopedia sulla Borgogna. Guglielmo Bellelli ve ne parlerà ripercorrendo 170 anni di storia enoica.
In copertina é Dominique Crenn, chef del ristorante Atelier Crenn, ad annunciare l’ampio servizio di apertura di questo numero di WS dedicato alle donne chef di San Francisco.
Il titolo grande di copertina è per il concorso per il miglior sommelier del mondo.
Una magnum di La Tour Carnet riempie la copertina della rivista, come sempre affastellata di molti titoli. Il più grande di essi è “Spécial Bordeaux” articolato in quattro servizi diversi : “Il vigneto mai battuto”, “Prova per quattro” (millesimi),”Figeac ritorna”,”La masterclass dei super-Bordeaux”.
Una bottiglia di mondeuse della Savoia e un bianco della Languedoc annunciano in copertina due delle tre grandi degustazioni sistematiche di questo numero.
“Italian gems” (gemme italiane) é il titolo grande della copertina di questo numero di aprile. Gli altri tre titoli (nuovi value-wines dal mondo, eccitanti vini californiani “ispirati” dal Rodano, chèvre americano) sono relegati nelle ultime righe della pagina.
Dopo il numero monografico di marzo, dedicato ai vini spagnoli, questo appare decisamente più global, con le due grandi degustazioni tematiche di questo mese dedicate ai Carmenere cileni e a ai Picpoul de Pinet della Languedoc.
L’avanzata della viticultura biologica in Borgogna è l’argomento più importante di questo numero.
Quello del nuovo fenomeno dei Vins de France è uno dei temi principali di questo numero.
E’ un numero speciale interamente focalizzato sulla Spagna