
Assaggi
Alto Adige bianchi 2019: buoni risultati in particolare per aromatici e semiaromatici (seconda parte)
Ed eccoci alla seconda parte dei nostri assaggi dei bianchi altoatesini.
Ed eccoci alla seconda parte dei nostri assaggi dei bianchi altoatesini.
Campania Stories, che si è svolta a Paestum, a pochi metri dai templi che il mondo ci invidia, ha presentato un’invidiabile numero di vini campani in una serie di degustazioni perfettamente organizzate, inframezzate da visite nei territori vitati di quella che è sempre più una Campania Felix del vino.
15 metri per 3! Questa era la misura del tavolone pieno zeppo di bottiglie altoatesine da degustare. Per degustarle tutte (quasi 500 etichette) ci abbiamo messo una settimana.
La prima manifestazione enoica post-covid è iniziata ieri a Paestum. E’ toccato a Campania Stories l’onore e l’onere di riparlare e ripresentare il vino, in questo caso campano, alla stampa italiana e estera.
Questa è una storia monca due volte, all’inizio e alla fine e quindi non mi offenderò se adesso andrete oltre, passando a storie più chiare e comprensibili.
L’estate sta finendo e bisogna cogliere l’attimo con questo Trebbiano bio da vecchie vigne, fatto in terracotta.
Eccoci alla seconda parte del resoconto relativo ai nostri assaggi friulani.
La prima cosa da dire è che la 2019, praticamente per tutti i vitigni, è stata una vendemmia molto buona, in alcuni casi addirittura ottima.
Da pochi giorni è esecutivo il decreto per ottenere contributi grazie alla riduzione delle rese, che viene finanziato con 100 milioni di Euro del DL Rilancio.
I nostri assaggi dei bianchi trentini da un lato ci hanno presentato un quadro interessante ma non certo esaltante, dall’altra però ci hanno “fulminato” con una rivelazione che vogliamo condividere con tutti voi.