Assaggi
Guida vini 2022-2023: degustazione bianchi del Friuli Venezia Giulia. Seconda parte
Vediamo adesso come sono andati gli assaggi dei rimanenti vini bianchi da monovitigno
Vediamo adesso come sono andati gli assaggi dei rimanenti vini bianchi da monovitigno
Annata 2021 di ottimo livello. Il Friulano si riconferma vitigno principe, in crescita il Pinot Grigio, in calo lo Chardonnay.
E’ il classico vino che non chiede attenzioni particolari, si mette accanto a te e “fa strada” al pasto, pronto a rinfrescare, alleggerire, affiancare con costrutto una bella serie di piatti.
Nel constatare che la tendenza di 10/15 giorni fa si è invertita, facendo crescere ancora il Club Winesurf, ci siamo domandati, per la prima volta, chi sono e da dove vengono i nostri abbonati.
Vini indubbiamente buoni, anzi ottimi, ma la vendemmia 2021 ha sparigliato un po’ le carte dal punto di vista aromatico,
Il Roero dal punto di vista paesaggistico non solo ha pochissima vigna rispetto a boschi, campi, seminativi , ma ha ancora un aplomb “campagnolo” che mi riporta indietro nel tempo.
I Colli Tortonesi e la futura sottozona Derthona sono un territorio che pare piccolo ma piccolo non è.
Eppure il bello deve ancora venire: solo in questa settimana pubblicheremo le degustazioni dei Colli Tortonesi Timorasso, degli Arneis e dei Verdicchio dei Castelli di Jesi e Verdicchio di Matelica
Chi mi conosce sa che il Pinot Grigio non è certo il mio vino preferito, anche perché in rari casi ne ho incontrati di veramente buoni o particolari.
VINerdì IGP: un vino in 300 battute Colli Tortonesi ormai vuol dire Timorasso, ma questo rosato fresco e corposo, dai toni non certo “provenzali”, dimostra che pure barbera e freisa hanno, in zona, storia e futuro. Fruttatissimo ma con “diagonali” sentori floreali, bocca armata di succosa potenza: si abbina, senza sforzo, quasi a tutto.