La strana guerra tra Borgogna e Beaujolais

Cosa è successo per portare in piazza 400 produttori borgognoni arrabbiatissimi? L’idea era di inserire, a sud, una parte dei comuni del Beaujolais nel Borgogna AOC, togliendone un pezzo a nord, in zona Chablis.



La primavera dello Champagne

So bene che si producono tanti Champagne insipidi e ciechi alla bellezza, ma si fa presto a dimenticarli non appena se ne intercetti una buona bottiglia



Liberté, fraternité, aligoté: il ritorno

Esiste un vitigno bianco in Borgogna che non solo ha resistito all’imperante chardonnay, ma ha anche una sua AOC in terreni tra i più vocati. Lo producono anche Madame Leroy, Aubert de Villaine, Coche-Dury.









Vini e Terre di Borgogna: un libro necessario.

Oggi più che mai era necessaria un’opera nella nostra lingua che mettesse i vignaioli borgognoni al centro dell’universo; che della regione portasse in superficie soprattutto i fermenti umani. È questo il merito più grande di Vini e Terre di Borgogna





Quel che resta di Chablis

Perché Chablis nonostante le premesse e le apparenze è un prisma inarginabile, un vino burrascoso e non progettabile altrove, a dispetto dei numerosi tentativi fatti un po’ ovunque sulla faccia della terra.



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