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Palmer: cosa accade quando un grande Chateau passa alla biodinamica?
Guglielmo Bellelli ci parla di uno degli Chateau più famosi di Bordeaux, da qualche anno convertitoalla biodinamica.
Guglielmo Bellelli ci parla di uno degli Chateau più famosi di Bordeaux, da qualche anno convertitoalla biodinamica.
I titoli principali di questo numero sono quelli riguardanti la scelta dei borgognoni dell’anno secondo “Bourgogne Aujourd’hui”, la degustazione e la guida all’acquisto dei vini della Yonne e della collina di Corton.
La copertina e buona parte di questo numero sono dedicate all’appuntamento annuale con i Top 100 di Wine Spectator.
La copertina di questo numero invernale è affastellato di titoli. Il più grande è per il dossier sullo Champagne a tavola
Cosa è successo per portare in piazza 400 produttori borgognoni arrabbiatissimi? L’idea era di inserire, a sud, una parte dei comuni del Beaujolais nel Borgogna AOC, togliendone un pezzo a nord, in zona Chablis.
La copertina é tutta per i Cabernet californiani della grande annata 2015, ma un po’ di spazio é assegnato ai titoli minori: Chablis 2018, Champagne: bottiglie contro magnum, Piemonte: rossi oltre il Nebbiolo, Saint-Émilion great value.
Questo corposo numero invernale di 172 pagine comprende cinque articoli principali: la saga dei Bourgeois, il risveglio del Sauternes, la cucina di Georges Blanc, obiettivo Armagnac e l’impegno di Bordeaux per l’ambiente.
Il Rodano, con i suoi vini e la sua cucina, sono al centro di questo numero di WS. In copertina il titolo più grande é per Jean-Louis Chave
Si tratta di un numero speciale quasi monografico dedicato a Bordeaux. Il titolo centrale è “Bordeaux oltre i pregiudizi. Perché ci seducono”
La copertina (bianca, senza immagini) di questo numero é tutta per l’Annual Report del 2016 dei Cabernet Savignon californiani.