VINteressa
Che ci azzecca il vino di Mamojada con il vino di Borgogna
E’ una bella storiella quella che sto per raccontarvi, dico storiella perché non sarà di quelle che apparterranno alla storia del vino, ma è interessante lo spunto che se ne trae.
E’ una bella storiella quella che sto per raccontarvi, dico storiella perché non sarà di quelle che apparterranno alla storia del vino, ma è interessante lo spunto che se ne trae.
«L’uomo è la migliore immagine dell’anima umana» e anche il buon vino è un fenomeno rivelatore. Ad annusarlo e gustarlo semplicemente, così come si manifesta, non è solo un insieme di sostanze, né tanto meno un insieme di idee o un gioco di parole; c’è in esso un principio di verità.
Il tema è sempre più stringente e verte sulle basi che oggi servono per valutare o distinguere un vino di qualità; credo sia un problema che ci riguarda tutti, non solo i giornalisti.
Racconto del viaggio di15 produttori di Mamoiada a giro per il Chianti e il Chianti Classico
Francesco Sedilesu ci propone una riflessione garbata e profonda su un problema che dovremo, prima o poi, affrontare se vogliamo che il mondo del vino, quello vero, sopravviva.
Siamo felici di ospitare l’ennesimo contributo di Francesco Sedilesu, produttore di vino a Mamojada. Il tema è talmente importante che potremmo definirlo semplicemente IL TEMA del futuro.
E’ Ferragosto! Siete spaparanzati sotto l’ombrellone ed è il momento giusto per gustarsi il progetto di vita futura a cui stanno pensando a Mamojada e dintorni. Ve lo spiega Francesco Sedilesu.
Francesco Sedilesu ha voluto regalarci e regalarvi un brano di una “densità” incredibile, dove racchiude tutto quello che un sardo vorrebbe dire e far sapere al mondo: sulla sua terra, la sua storia, le sue abitudini e soprattuto sul suo vino
Cosa succede quando vignaioli di Mamoiada vanno a trovare colleghi in Langa?
Alcuni dicono di preferire comunque un vino difettato ad un vino convenzionale piatto e omologato, altri il contrario; io non bevo, se possibile, nessuno dei due.