
Assaggi
Alto Adige Pinot Nero: passi indietro e quindi… in avanti
Era rimasto un pezzetto di Alto Adige ancora da presentare, per molti il più amato e conosciuto, quello che si raccoglie attorno al pinot nero.
Era rimasto un pezzetto di Alto Adige ancora da presentare, per molti il più amato e conosciuto, quello che si raccoglie attorno al pinot nero.
Per prima cosa tanti auguri e tanti ringraziamenti ai nostri lettori, che da maggio 2017 sono aumentati del 79,71% .
Conferma dell’Etna come zona vocatissima eche sta piano piano prendendo coscienza di sé, ma il nero d’avola si propone comunque come grande interprete del resto della Sicilia.
Tu pensi che Frascati sia una denominazione “a senso unico”, cioè quasi monovarietale, tutta piantata su terreni simili e praticamente alla stessa altezza. E sbagli di grosso!
I nostri assaggi questa volta ci hanno presentato un quadro della Franciacorta diverso e “in movimento”, forse, verso equilibri e dinamiche diverse dal passato.
I rossi trentini hanno perso “la guerra” contro l’avanzata dei bianchi, ma continuano a combattere ”porta a porta” anzi, “vigna a vigna”.
Saranno quasi 20 anni che degustiamo i Trento DOC e possiamo dire di averli visti non proprio nascere, ma sicuramente crescere.
Prima di parlare della vendemmia 2014 mi piace commentare un attimo una notizia che a prima vista non fa fare una grande figura a noi di Winesurf. Sto parlando del fatto che la nostra guida vini commenta i Barolo 2014 nemmeno due mesi prima della presentazione ufficiale del Barolo 2015 alla stampa internazionale.
Sangiovese in purezza, 40% di uve messe ad appassire per almeno 60 giorni. Profumato, rotondo con la giusta freschezza e corpo da Chianti Classico.
13.968.750€! Forse non è molto bello iniziare un articolo con una cifra, però credo sia il modo migliore per far capire immediatamente il “peso” dell’asta che ogni anno, la terza settimana di novembre, si svolge nel cuore della Borgogna, a Beaune.