
VINteressa
Quando uno scoglio può arginare il mare: Emilio Placci e il Pratello
Lui, il Francesco Guccini del vino italiano, ha assecondato la sua natura e sta invecchiando con dignità nella sua Isola (non) trovata.
Lui, il Francesco Guccini del vino italiano, ha assecondato la sua natura e sta invecchiando con dignità nella sua Isola (non) trovata.
Nell’ampio repertorio enoviticolo della Romagna, la provincia di Rimini è certamente la meno estesa, ma non la meno ricca di storia: esiste infatti una solida documentazione che ne legittima la vocazione produttiva – evidentemente rossista- a cavallo tra la fine del 1800 e l’inizio del secolo scorso.
Alla domanda: “Che cos’è la passione?” si potrebbe rispondere mostrando gli occhi di Chiara Condello quando parla di vino. Un insieme di ardore e di sofferenza, di coraggio e di patimento, di slanci e di timori, di desideri e di incertezze, di tentazioni e di debolezze.
Vini ad Arte, almeno per me, ogni anno è qualcosa di diverso dall’anteprima del Romagna Sangiovese Riserva: è un modo per fare il punto non solo sul sangiovese di queste terre ma su una serie di denominazioni e vitigni che dovrei conoscere di più e meglio, è l’occasione per incontrare cari amici produttori e fare nuove conoscenze.
Giova credo ricordare a chi non conosca le vicende locali, che oggi si possono bere Albana squisite in ogni versione possibile (secche e dolci, senza tacere le variazioni intermedie, oppure le rare versioni metodo classico), dimostrando una versatilità per fortuna non arginabile e un’originalità che i vignaioli più ispirati non vogliono soffocare ma semmai proteggere, assecondare, valorizzare
Ci sono coppie indissolubili, storiche, persino iconiche oserei dire. Nessun umano penserebbe mai ai loro componenti in forma individuale. Non esiste proprio uno Stanlio senza Ollio, una Jolie priva di Pitt (lo ammetto, questa forse non è attuale) Per non parlare poi di Astaire-Roger, Burton-Taylor, Vespasiano e i w.c. e chi più ne ha più … Continua a leggere