Al centro della copertina è l’immagine di una bottiglia di Château Gruaud La Rose, 2ème cru classé di St.-Julien, sullo sfondo di un paesaggio bordolese
“Bordeaux 2018, intensi, strutturati e allettanti”. E’ il titolo centrale di copertina di questo numero, che accompagna l’immagine di tre bottiglie iconiche di questo terroir: Château Grand Puy-Lacoste, Pauillac, Château Trotanoy e Château Lafleur.
Bordeaux 2016, le nuove star dell’Oregon e la “reinvenzione”, dopo cinque generazioni, delle Bodegas Torres sono i temi principali di questo numero di marzo.
La copertina di questo numero doppio è, come sempre, affollata di titoli. I più grandi sono dedicati a due dei terroir più prestigiosi del vigneto francese: Bordeaux e Champagne.
Dal 2006 abbiamo degustato 60560 vini. trova il vino che stai cercando
Il titolo grande è per Bordeaux e la grande annata 2015, ritenuta la migliore dal 2010. Il titolo è poi ripreso dall’editoriale di Shanken e Matthews, dal titolo “With 2015, Bordeaux is back”.
Lo Château Grand-Puy-Lacoste è una delle più affascinanti proprietà del Médoc, splendidamente situata sui pendii che degradano verso il canale di Gaët, che taglia in due il terroir di Pauillac.
I vigneti dei due Châteaux sono praticamente l’uno accanto all’altro, anche se fanno parte (almeno parzialmente) di due territori comunali diversi, Pessac e Talance, dove si trova La Mission.Si tratta della porzione più vicina a Bordeaux del terroir dell’AOC Pessac-Léognan,nelle Graves du Nord o Graves de Bordeaux.
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkLeggi di più