Sabato 2 settembre a Radda in Chianti un evento RA-RO, cioè RAdda per la ROmagna1 min read

Per chi ancora non avesse prenotato ricordo che sabato prossimo 2 settembre, in Piazza Francesco Ferrucci a Radda in Chianti, ci sarà una degustazione unica e una gustosa cena.

Alle 18.30 una degustazione comparata di 4 Sangiovese di Romagna con altrettanti di Radda in Chianti, guidata da me (unica pecca di questa meravigliosa organizzazione).

I produttori romagnoli, in rappresentanza di quattro diversi territori  saranno:

Paolo Babini (Vigne dei Boschi) per  BRISIGHELLA

Francesco Bordini (Villa Papiano) per MODIGLIANA

Gabriele Succi (Costa Archi) per  FAENZA/CASTEL BOLOGNESE/SERRA

Elisa Mazzavillani (Marta Valpiani) per CASTROCARO:

I quattro produttori di Radda in Chianti  saranno:

Tenuta di Carleone – Sean O’Callaghan

Istine – Angela Fronti

Caparsa – Paolo Cianferoni

Poggerino – Piero Lanza

Dopo la  degustazione ci sarà un sostanzioso buffet, composto da una selezione di prodotti tipici provenienti da entrambi i territori.

Da parte romagnola ci saranno i salumi di “Mora Romagnola” dell’ Azienda Cà Ad Là di Brisighella, e l’olio extravergine di oliva di Terra di Brisighella. Su fronte toscano, pappa col pomodoro e arista al forno, il tutto annaffiato dai vini dei produttori romagnoli e di Radda in Chianti.

Tutto questo per € 45,00 a persona

L’iniziativa dedicata a mantenere viva l’attenzione sul disastroso evento dell’alluvione che ha colpito la Romagna negli scorsi mesi e quindi tutto il ricavato verrà devoluto alle associazioni dei produttori delle zone colpite.

Vi aspetto! Agli assenti SanGiovese lancerà una maledizione che farà diventare immediatamente astemi.

Info e Prenotazioni

Pro Loco Radda in Chianti 0577 738494
info@prolocoradda.it

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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