Nato nella Maremma più profonda, diciamo pure in mezzo al padule ancora da bonificare, in una comunità ricca di personaggi, animali, erbe, fiori e frutti, vivendo come un piccolo animale, ho avuto però la fortuna di sviluppare più di altri olfatto e gusto. La curiosità che fortunatamente non mi ha mai abbandonato ha fatto il resto. Scoperti olio e vino in tenera età sono diventati i miei migliori compagni della vita. Anche il lavoro mi ha fatto incrociare quello che si può mangiare e bere. Scopro che mi piace raccontare le mie cose, così come a mio nonno. Carlo mi ha invitato a scrivere qualche ricordo che avesse a che fare con il mangiare ed il bere. Così sono entrato in questa fantastica brigata di persone che lo fanno con mestiere, infinita passione e ottimi risultati. 

Alla tavola di Manuela

Con questo racconto del Granocchiaio inauguriamo una nuova rubrica dal titolo “Alla mi’ mamma le stelle Michelin gli fanno un baffo”

Io al tempo del vino al metanolo

Lo scandalo del vino al metanolo mi prese in un momento molto particolare. Dopo aver costruito macchine agricole per una quindicina d’anni mi ero avventurato nel nuovo mestiere di “direttore”….