Anche se il Trentino sta sempre più diventando una regione bianchista occorre levarsi il cappello davanti a un vino/vitigno che non ha niente da invidiare a tanti rossi italiani blasonati, il Teroldego.
Elisabetta Foradori è dal 1984, anno in cui ha preso in mano le redini della sua azienda, che sta cambiando la storia del vino trentino e, forse, anche di quello italiano.