Porto

Porto Vintage 2000, Quinta do Infantado: quando il Porto è di serie A ed è “fatto in casa”

Leggere in etichetta “Vinho do Porto do Produtor” è già un motivo di interesse: sono pochi lungo il Douro gli imbottigliamenti in proprio.

Stampa estera. La Revue du Vin de France n.647: biodinamica a 360°

E’ quasi monografico questo numero, principalmente dedicato al tema della Biodinamica. Spazio anche ai Porto e agli interessanti Tavel.

Stampa estera a portata di clic: Decanter, vol 46

Una bottiglia gocciolante della Cuvée Nicolas François della Maison Billecart-Salmon è l’immagine della copertina, accompagnata dai titoli degli articoli principali, che potremmo riassumere così: sparklings e rossi “memorabili”, classici (Champagne e Porto), Pétrus, vini dolci e fortificati, ultima annata dello Chablis.

La stampa estera

Stampa estera a portata di clic: Wine Spectator, vol. 44, no.14

Il titolone di copertina, a tutta pagina, é “L’ABC del comprare vino: Strategie per avere ciò che volete”.

VINviaggio

Douro: Porto Vintage en primeur, cena in Quinta e non solo

Un resoconto appassionato delle goduriose caratteristiche dei Porto Vintage “en primeur”, nonchè di molti interessanti bianchi. Da non disprezzare una cena in Quinta e un ritorno in prima tra tornanti e burroni.

Dal 2006 abbiamo degustato 60054 vini. trova il vino che stai cercando

La stampa estera

Stampa estera a portata di clic: En Magnum. Le Vin + Grand, anno II, n. 10

Anche il titolo grande di copertina di questo numero è dedicato agli Champagnes: En Magnum annuncia i suoi 75 Champagnes da grand cru preferiti. I titoli minori: Le verità di saint-Estèphe, la nouvelle vague del Beaujolais, il Cabernet Franc varietà del XXI secolo, infine: alla ricerca dei pâté in crosta dei ristoranti.

La stampa estera

Stampa estera a portata di clic: Decanter, vol 43, n. 3

In copertina il titolo grande é per i vini di Margaret River (Australia), ma c’é spazio anche per i vini “affidabili” della Borgogna, i rossi della Côte de Beaune, gli Châteaux bordolesi che più hanno migliorato la qualità dei loro vini, l’incontro con Christophe Roumier, mago modesto della Côte de Nuits.

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