Grechetto

Assaggi

Degustazioni Orvieto: buoni quelli sulla “punta dell’iceberg”

Anche gli assaggi di quest’anno hanno evidenziato che questa punta non ha niente da invidiare a tante denominazioni più blasonate. Peccato, appunto, che si parli di punta e che l’iceberg sommerso, questo “ventre molle”, rimanga tale.

GarantitoIGP

InvecchiatIGP: Latour a Civitella 2005, Sergio Mottura: quando l’uva si ricorda benissimo dell’annata

Le caratteristiche dei vini di Sergio Mottura si possono capire da lontano, diciamo almeno 30/40 metri.

Assaggi

Degustazione bianchi Doc e Igt di Orvieto: La Doc serve!

Per fortuna esiste la DOC che, pur tra storiche difficoltà, serve a mantenere dritta la barra della riconoscibilità territoriale.

Assaggi

Orvieto 2019: un “senso unico” per guardare avanti con fiducia

Quest’anno non siamo potuti andare a degustare a Orvieto causa Covid, ma i vini ci sono comunque arrivati in ufficio, raccolti e spediti dal Consorzio dei Vini di Orvieto, che ringraziamo.

VINviaggio

Anteprima Sagrantino: che bella belva il 2016!

Il lavoro vero che stanno facendo i produttori di Montefalco è quello di contenere e accompagnare sempre meglio questo vitigno alla maturazione e i risultati si sono cominciati a vedere da qualche anno e si sentono bene in questo 2016.

Dal 2006 abbiamo degustato 61946 vini. trova il vino che stai cercando

Assaggi

Guida vini: Il buon bicchiere mezzo pieno del territorio di Orvieto

Aldilà del 70% di imbottigliato fuori zona, dato che difficilmente può essere modificato nel breve, bisogna ammettere che l’Orvieto, da quando lo assaggiamo ha sempre fatto passi in avanti, e anche i bianchi IGT prodotti in zona stanno progredendo.

GarantitoIGP

VINerdì IGP. Lazio IGP Grechetto “109” 2016, Tenuta La Pazzaglia

Questo 109 con la sua freschezza, sapidità, note vegetali e agrumate che rimandano al pompelmo, unite ad accenni tannici e con un fin di bocca piacevolmente amarognolo, ben rappresenta la tipologia.

GarantitoIGP

“Fiorfiore” 2015 Roccafiore, Umbria Grechetto Igt

Non siamo degli appassionati dei vini bianchi che fanno legno, soprattutto quando quest’ultimo -ed è un caso non raro- prende il sopravvento e va a mascherare le caratteristiche organolettiche espresse da vitigno e luogo d’origine. In una parola va a coprire il “terroir”.

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