Terza edizione di Ciak Irpinia, con una due giorni sempre meglio organizzata e sempre più rappresentativa di un territorio che sicuramente merita molto di più.
Nasce nel 2011 il progetto FeudiStudi, per interpretare le medesime varietà su suoli diversi, per esprimere l’essenza del vitigno in rapporto al territorio, riducendo al minimo l’intervento dell’uomo”.
Le degustazioni dei bianchi campani si sono focalizzate su quattro vitigni: fiano, greco, falanghina e coda di volpe e verranno pubblicate in due momenti diversi.
Il legno, un altro mantra italiano, paese dove la cultura dei vini bianchi invecchiati può vantare solo piccoli episodi isolati e non uno sforzo di ricerca collettivo.
Dal 2006 abbiamo degustato 56383 vini. trova il vino che stai cercando
Anche questa volta Giulio Gambelli, che secondo una mia teoria guida dall’alto i palati dei degustatori del premio intitolato a suo nome, sarà stato molto contento del risultato del 6^ Premio Nazionale Giulio Gambelli per il miglior enologo under 40 d’Italia.
Nasce sulle alture dell’Irpinia, a oltre 600 metri di altezza vicino Calitri. Qui, nella tenuta di Pierluigi Zampaglione Sebastiano Fortunato racconta un Fiano netto e pulito, fresco, appena leggermente macerato.
Per avere un’idea della grandezza del territorio che prende tutta la provincia di Benevento bastano alcuni numeri : 10 mila ettari vitati, 7.900 produttori, 1 milione di ettolitri di vino, al primo posto in Campania nella produzione di reddito agricolo derivante da economia vitivinicola