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Ci ha lasciato Luciano Lunelli, creatore di Abate Nero
Luciano Lunelli, fondatore e responsabile da sempre di Abate Nero, uno dei marchi da noi più amati di Trento Doc, ci ha lasciati stanotte.
Luciano Lunelli, fondatore e responsabile da sempre di Abate Nero, uno dei marchi da noi più amati di Trento Doc, ci ha lasciati stanotte.
Sono andato da Carussin a conoscere Bruna Ferro, la sua famiglia, i suoi vigneti e i suoi asini. In quest’articolo non vi parlerò dei suoi vini, ma di un incontro che ricorderò per sempre.
Grazie al Comune di Milo abbiamo potuto raccogliere e degustare bianchi e rossi dall’Etna e da tutta la Sicilia.
Un’annata non certo facile ma che, almeno per i bianchi, è stata ben interpretata. Vedendo anche i buoni risultati dei bianchi liguri potremmo definire la vendemmia 2018 “quella del Vermentino”.
Nell’arco di pochi giorni due importanti rappresentanti del mondo del vino cosiddetto naturale, Stefano Amerighi e Alessandro Dettori, hanno fatto dichiarazioni con molti punti in comune.
Mi mancano delle certezze, oramai da sempre e in quantitativi industriali! Per questo quando ne trovo o penso di trovarne una sono felice, almeno in un primo momento.
Da un’annata squilibrata e difficile come la 2018 sono venuti fuori Vermentino e Pigato equilibrati e piacevoli.
Per il 94,32% degli italiani e per il 90.02% dei bevitori esteri -fonte (essiccata) Winesurf- ogni vino italico che ha bollicine in quantitativi non omeopatici (tipo residuo di carbonica) viene definito “PROSECCO”.
Basta una sniffata e un sorso di questo clamoroso Extra Brut Riserva 2005 di Faccoli per dimenticare ogni preconcetto sui Franciacorta.
L’Alto Adige vive un grande momento vitivinicolo, che nel prossimo futuro ne cambierà il profilo agronomico, enologico, commerciale mantenendo però per buona parte la sua immagine verso i consumatori.