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Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell'enogastronomia nell'anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c'è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.

Arriva online l’Antigastronomo e io sono felice

Ci sono per me almeno due semplici motivi per festeggiare l’arrivo di antigastronomo.it, il luogo online (pensando a Beppe non riesco a dire blog) dove Giuseppe Lo Russo riporta i suoi pensieri, mai scontati nemmeno in periodi di saldi mentali, sul mondo della gastronomia e non solo.

VINerdì IGP: Vesuvio Caprettone Aryete 2019, Casa Setaro

Uno dei vitigni a bacca bianca più interessanti della regione campana, concentrato in area vesuviana. L’Aryete 2019 proposto da Massimo Setaro è un eccellente esempio a piede franco, dai profumi intensi di ginestra, gelsomino, cedro e pesca; bocca sapidissima e succosa, minerale. Da non perdere. www.casasetaro.it