Santa Maddalena

Guida vini. Schiave Alto Adige: Santa Maddalena da sogno

In nemmeno 50 anni gli ettari di schiava sono diminuiti di quasi 10 volte e oggi sono rimaste solo le vigne migliori.

Guida vini 2023. Santa Maddalena, Lago di Caldaro e Schiava DOC: risultati incredibili!

Un solo dato per capire: su 26 Santa Maddalena degustati ben 11 sono Vini Top! Si parla del 42% dei vini degustati, quasi la metà.

InvecchiatIGP. Vigneti delle Dolomiti 2011 Isarcus, Griesbauerhof: se 12 anni vi sembrano pochi

In questa rubrica non parleremo dei problemi geriatrici di qualcuno di noi (anche se sarebbe utile). Il nostro intento è quello di andare a scovare e raccontare i vini italiani “non giovanissimi”. Abbiamo pensato a questa dizione perché non parleremo quasi mai di quelli che vengono definiti “vini da grande invecchiamento” ma cercheremo sorprese, chicche, … Continua a leggere

News

Nel paradiso del Vigilius il 20° Trofeo Schiava

Un momento importante per capire la qualità attuale di questo vino e il suo futuro.

Assaggi

Degustazione Schiava dell’Alto Adige 2021: la riscossa del Santa Maddalena

Dopo aver assaggiato una cinquantina di vini provenienti dalle varie doc possiamo dire che forse la 2021, non certo tra le migliori annate dell’ultimo decennio, potrebbe risultare l’annata del secolo per questa denominazione.

Dal 2006 abbiamo degustato 58677 vini. trova il vino che stai cercando

VINteressa

Un Santa Maddalena tra migliori vini della mia vita

Circa quaranta anni fa l’Alto Adige enoico e la schiava praticamente combaciavano, visto che questo vitigno occupava oltre il 60% del territorio vitato e veniva usato per produrre sfuso o vino da bottiglioni

Assaggi

Santa Maddalena e le altre Schiava 2018: una grande annata da tenere ANCHE in cantina

Sembra stia iniziando un grande momento per la schiava, oramai non più legata all’annata ma vista anche come vino da buon invecchiamento.

VINviaggio

Dal Trofeo Schiava al futuro della Schiava

Il trofeo Schiava 2019 e le seguenti giornate a giro per cantine “schiaviste” mi hanno permesso di fare un punto abbastanza preciso su questo vitigno, che per tanto tempo è stato visto, spesso dai produttori stessi, come la Cenerentola dell’ Alto Adige.

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