in Alto Adige è in corso una ricerca che riguarda da una parte i migliori terreni e dall’altra il modo più consono per esprimere le caratteristiche di questo difficilissimo vitigno.
Nel 2009, Peter Dipoli e Michela Carlotto, pubblicarono un volumetto dedicato a Mazzon ed al suo Pinot nero. In un’ottantina di pagine veniva descritto il percorso cha ha portato, quasi due secoli fa, questo vitigno in Alto Adige, se ne evidenziava l’incremento della superficie vitata provinciale nel corso degli anni e quindi si andava ad … Continua a leggere