Il problema si è creato soprattutto sulla parte commerciale. Pensa che il Collio per un 90% era ed e legato al canale HoReCa e quindi l’impatto con il Covid è stato indubbiamente forte.
Certi momenti dell’assaggio sono stati infatti gioia pura grazie a vini che esprimevano da una parte un profondità aromatica e una piacevolezza gustativa di altissimo profilo, dall’altra anche una grande e indiscutibile territorialità.
Di ritorno da una settimana friulana e prima di mettere mano all’enorme mole di dati relativi agli oltre 400 vini degustati, ci sembra giusto fare il punto sia su quanto abbiamo degustato sia su quello che abbiamo “annusato” girando per produttori tra Collio, Colli Orientali e Isonzo.
Dal 2006 abbiamo degustato 60753 vini. trova il vino che stai cercando
La prendo larga rifacendomi al detto latino “Si parva licet”: visto che anche Ursula von der Leyen ha chiesto scusa all’Italia io posso chiedere scusa al mio amico Robert Princic per non aver dato tempo al suo Friulano 2018 di esprimersi. Questo mi ha portato a una valutazione zoppa, però la bottiglia che ho bevuto … Continua a leggere
C’è uno spicchio di Mediterraneo che confina con la Mitteleuropa: si chiama Friuli ed è impregnato di bravi vignaioli, di celebri vini bianchi e di scrittori che qui a vario titolo e per ragioni diverse ci hanno lasciato il cuore, raccontandoci epoche indelebili.
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