Roberto Felluga ci ha lasciati. La notizia era purtroppo nell’aria anche se le frasi che si scambiavano erano quasi accenni, come se parlandone piano si potesse rendere meno vera la notizia, o forse per mantenere quel riserbo che l’eleganza innata dell’uomo, quella sua dolcezza austera, quasi esigeva.
Non era facile seguire le orme di un padre (che abbraccio stretto, perché i padri non dovrebbero mai sopravvivere ai figli) vulcanico e difficile da contenere, ma Roberto c’era riuscito ed era andato oltre, dando un tocco di profonda sobrietà ad un’azienda che da anni è vista come un esempio per il Friuli e non solo.
E’ difficile per me scrivere in questo momento, perché Roberto era una persona a cui si poteva voler bene facilmente, che ti conquistava anche mantenendo le distanze.
Sono vicino alla famiglia in questo triste momento e sono sicuro di rappresentare la redazione e tutti i lettori di Winesurf nell’affermare “Ciao Roberto, ci mancherai!”
La foto di copertina, di Tiziano Scaffai, è tratta la libro “Marco Felluga, una storia di intuizioni”