C’è sempre qualcosa che ti colpisce di più in una persona: di Renato Corino non sono stati i suoi grandi vini, la sua casa e la sua cantina in un posto da sogno, ma le mani.
Prima di parlare della vendemmia 2014 mi piace commentare un attimo una notizia che a prima vista non fa fare una grande figura a noi di Winesurf. Sto parlando del fatto che la nostra guida vini commenta i Barolo 2014 nemmeno due mesi prima della presentazione ufficiale del Barolo 2015 alla stampa internazionale.
Una ponderata e approfondita risposta alle prese di posizione di Beppe “Citrico” Rinaldi, motivata da analisi storiche e commerciali. Un quadro esauriente sul mondo del Barolo fatto da un giornalista che lo frequenta da più di 30 anni.
La copertina di questo numero è , come di abitudine, affollata di titoli. Il più grande, accompagnato dalla foto di due bottiglie di cabernet franc della Loira, è appunto per i migliori cabernet di questa regione.
Si dice che nei locali in cui si fermano i camionisti si mangi bene: allora in quelli di zone enologiche dove vanno a mangiare i produttori di vino come si mangerà? Se il locale si chiama Barolo Bar ed è a Monforte c’è da stare tranquilli, si mangerà e si berrà sicuramente bene.
Devo dire la verità, mi dichiaro colpevole senza possibilità di appello, l’azienda Giovanni Abrigo è stata una delle prime a mandare i vini a Lavinium, ben 16 anni fa, e io non sono mai andato a trovare la famiglia. Ci è voluto uno dei viaggi del gruppo IGP in Langa per riuscire finalmente a colmare … Continua a leggere
È noto che noi donne degustatrici siamo molto più severe nei giudizi: cerchiamo le sfumature, le nuances più delicate e seducenti, ma non prive di carattere e personal