Stampa estera: la Revue du Vin de France, numero speciale sull’enoturismo 20182 min read

Si tratta di uno dei due numeri “fuori-serie” dell’anno, di consuetudine dedicato all’enoturismo, sul quale si conta sempre di più in Francia.

Enoturismo, dunque, ma anche altro. Il titolo grande di copertina, situato questa volta in basso, “Les clés du vignoble”, segnala una serie di articoli didattici volti a familiarizzare il lettore meno esperto con le varietà di uva da vino, i climi, i suoli e la storia della viticoltura.

Cominciamo con questi ultimi, che di fatto aprono il numero,dopo l’editoriale affidato a Jérome Baudouin, “Geografia di una passione”,che ne introduce i temi. Il dossier “Le chiavi della vigna” comincia appunto con un articolo dello stesso Baudouin dedicato alle grandi varietà alla base dei grandi vini di Francia. Poi tocca ai suoli (sempre a firma di Baudouin),che si sofferma su quelli del Médoc, del Rodano settentrionale e della Cote de Nuits.

Ancora Baudouin conduce poi il lettore alla conoscenza dei fattori climatici che governano la vigna, a partire ovviamente dall’acqua e l’umidità. Il dossier si conclude con una ricca escursione storica, sulla nascita e lo sviluppo della cultura della vite, che ha radici molto antiche, antecedenti alla stessa civiltà greco-romana e prosegue con l’opera dei monaci benedettini fino ai giorni nostri.

A questo punto si ritiene l’enoturista pronto a mettersi in viaggio verso la destinazione che ha scelto. La RVF propone 14 diversi itinerari, che toccano praticamente tutte le regioni vitivinicole dell’esagono, partendo dalle regioni mediterranee (Corsica, Provenza e  Languedoc) e risalendo poi da sud, prima a ovest (Irouléguy, Cognac, Libournais, Sauternes), e poi verso il centro (Anjou e région nantaise) e la Francia nordorientale: a chiudere infatti  la serie degli itinerari sono la Champagne, il Maconnais, il Beaujolais, la Savoia e il Rodano.

Ciascun itinerario è articolato in tre brevi sezioni: una introduzione generale; le appellations, le varietà  utilizzate e i consigli per la degustazione dei vini,e, infine, i Domaines da visitare, le proposte alberghiere e i ristoranti da provare.

Oltre al dossier di Baudouin e agli itinerari enoturistici, in questo  numero: il gioco della RVF (alla ricerca delle bottiglie nascoste), i libri consigliati e il quiz finale,  basato esclusivamente sugli articoli contenuti della rivista e che costituisce in pratica un test dell’approfondimento della vostra attenzione durante la lettura degli articoli. In chiusura,una lunga intervista ai coniugi Bourguignon, la ben nota coppia di microbiologi dei suoli  appassionati della vite e del vino.

Guglielmo Bellelli

Nella mia prima vita (fino a pochi anni fa) sono stato professore universitario di Psicologia. Va da sé: il vino mi è sempre piaciuto, e i viaggi fatti per motivi di studio e lavoro mi hanno messo in contatto anche con mondi enologici diversi. Ora, nella mia seconda vita (mi augurerei altrettanto lunga) scrivo di vino per condividere le mie esperienze con chi ha la mia stessa passione. Confesso che il piacere sensoriale (pur grande) che provo bevendo una grande bottiglia è enormemente amplificato dalla conoscenza della storia (magari anche una leggenda) che ne spiega le origini.


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