I soliti danni dai soliti (animali) noti2 min read

Se i gatti e cani randagi che vivono in ogni città mangiassero le automobili, non solo il governo avrebbe approvato una legge per sterminarli, ma i cittadini stessi sarebbero scesi per primi in strada per vendicare o salvare le loro amate auto.

Purtroppo per gli agricoltori ed in particolare per i produttori di vino lo stesso trattamento non può essere riservato agli animali selvatici (cinghiali, cervi, caprioli, daini) che, invece di mangiare indigeste automobili preferiscono le zuccherine uve di tanti vigneti.

Il grido di dolore di Lorella Zoppis Antoniolo, produttrice a Gattinara, è uno dei tanti ma lo vogliamo pubblicare perché rende perfettamente l’idea di come può sentirsi un persona che si vede mangiare sotto il naso non solo uva e migliaia di euro, ma il lavoro di un anno.

Lorella ha pubblicato il pezzo su Facebook, alla sua pagina , quindi il linguaggio è colorito e sanguigno: Sembra scritto in vigna, davanti al disastro trovato e raccontato dalle sue foto.

 

 

Taggo a caso alcuni amici colleghi, tanto la situazione è la stessa per tutti, quindi uno vale l’altro!

Ho contato fino a 101 prima di pubblicare questo post , perché so già quante grane ne emergeranno  e fesserie si diranno…però non si può andare avanti così.

Le foto sono piccoli esempi e, a conti fatti di fine giornata, solo in questa vigna  i danni ammontano a circa 30 quintali di uva mangiata o sciupata , che rapportato al valore di ogni nostra  bottiglia sono, più o meno, 100.000 euro.

Ma lasciamo pure stare il danno economico  perché posso ritenermi  fortunata  dato che ho altre zone abbastanza indenni dai danni della fauna selvatica,  ma ci sono piccoli produttori disperati e quasi senza raccolto! Tutte care persone ed amici che si fanno un mazzo tutto l’anno e che dovrebbero campare con questo lavoro.

Senza poi contare tutti gli incidenti stradali che questi animali provocano , perché su molte strade, di notte, rischi pure la pelle .

Ed adesso aspetto i commenti dei benpensanti con le trombette , che tagliano le gomme ai cacciatori , rigano auto  e spruzzano gas al peperoncino.

Ci sarebbe da organizzare una bella battuta coi narcotizzanti e  scaricare decine di animali, coi trattori, davanti a casa loro, naturalmente con una lunghissima  nota di addebito dei danni.

Con i produttori amici ci siamo sentiti ma nessuno aveva il coraggio di scrivere qualcosa: l’ho fatto io , perché quando ci vuole ci vuole!

Ora ragazzi dovremo affrontare la situazione seriamente con gli Enti preposti:  siamo già esposti a mille rischi , questo almeno va contenuto.

 

Lorella Zoppis Antoniolo

Redazione

La squadra direbbe Groucho Marx che è composta da “Persone che non vorrebbero far parte di un club che accetti tipi come loro”. In altre parole: giornalisti, esperti ed appassionati perfetti per fare un lavoro serio ma non serioso. Altri si aggiungeranno a breve, specialmente dall’estero, con l’obbiettivo di creare un gruppo su cui “Non tramonti mai il sole”.


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