Hai uve di qualità, provenienti da vigneti di Morellino di Scansano DOCG? Non svenderle! Le compriamo noi a 100 euro al quintale + IVA.”
Questo è il succo di un volantino che la Cantina del Morellino di Scansano ha fatto girare nel territorio del Morellino nei giorni scorsi. Il messaggio è diretto evidentemente a produttori di uva non soci della cantina che, non sapendo a chi conferire il prodotto in questo momento di crisi, devono giocoforza cedere ai prezzi dettati da grosse cantine, o meglio da grandi imbottigliatori.
Notizia indubbiamente degna di essere segnalata perché se lo scorso anno i prezzi delle uve erano in media attorno ai 75 Euro (per quest’anno si pensa siano leggermente più alti) avere chi ti offre un 25-30% in più è certamente molto importante, specie in un territorio come quello del Morellino, non certo economicamente tra i più floridi.
L’idea è certamente lodevole, anche perché non è un ente pubblico a farlo ma una cantina, anche se cooperativa, privata. Se ci fosse invece stata la mano pubblica il rischio era di creare un palliativo per il territorio, gravando comunque sulla collettività.
L’offerta è però legata alla qualità delle uve. Per questo viene richiesto al produttore di seguire le indicazioni dell’ agronomo della Cantina del Morellino.
Ci sarà anche da capire quanto potrà servire alzare il prezzo delle uve in un territorio dove non si riesce a far alzare il prezzo del vino.
Interessante sarà alla fine vedere quanti aderiranno all’iniziativa e quali saranno i quantitativi d’uva interessati. Nel frattempo mi piacerebbe sapere cosa ne pensano sia gli altri produttori locali sia enti come il Consorzio di Tutela.