Sulla versatilità del Primitivo, sulla sua capacità di essere un rosso capace di soddisfare le esigenze più disparate, s’è già scritto tanto.
Da quello di vino fresco giovane immediato a quello più impegnativo da accompagnare a piatti importanti, da quello da meditazione sino ad arrivare a quel dolce naturale che ha ottenuto la Docg negli ultimi anni, capace di reggere confronti impegnativi sia con dolci che con formaggi di grande intensità.
Una delle interpretazioni meno conosciute e diffuse è quella che vede questo vino interpretato nella versione rosato.
I produttori più illuminati non potevano certo farsi sfuggire l’occasione di misurarsi anche con questa tipologia non proprio usuale per questo vitigno, che vede le uve vinificate in bianco.
Il Maccone rosato da Primitivo di Gioia del Colle dell’azienda Angiuli, soprattutto famosa per i suoi vini rossi e per il suo spumante Brut metodo ancestrale, è vino particolare e non solo perché derivante da viti ad alberello di una età media di sessant’anni con rese di 40 qli per ettaro, ma per le sue particolari caratteristiche.
I puristi del rosato lo troveranno forse un po of limit con i suoi 14,5 gradi alcolici, ma il Primitivo è così, prendere o lasciare!
Rosato intenso e splendente, dai profumi di frutti di bosco e dalla struttura piena, morbida eppure fresca con ritorni di frutta.
Finale nello stile del vitigno con dolcezza appena accennata e discreta persistenza.
Un vino adatto a tutte le minestre sia di verdure che di legumi, carni bianche e cucina di mare particolarmente saporita.
Maccone 2013
Primitivo Rosato
Puglia IGT
Az. Agiuli Donato
Tel.:080.4597130
Uvaggio: Primitivo
Prezzo: 10-12 €
Per gentile concessione del Corriere del Mezzogiorno