Le guide vini presentate a giugno, ovvero come saranno quelle dei prossimi 476 anni5 min read

E’ di questi giorni la notizia che una guida vini sarà presentata tra pochi giorni, il 26 giugno. Questo, specie per chi conosce i tempi di lavorazione e pubblicazione di una guida cartacea,  ha connotazioni tra lo straordinario e l’incredibile: un po’ come se la vendemmia in Langa iniziasse a marzo, se la Coppa del Mondo di sci si svolgesse da luglio a  agosto a Rimini, se i 100 metri piani si corressero in 80 metri. A proposito di 100, un’altra importante notizia è che in questa occasione verranno presentati tutti i vini che hanno preso più di 100 punti.

Sul tema dei punteggi sempre più alti abbiamo già scritto qui e quindi passiamo direttamente a presentarvi ciò che solo noi di Winesurf conosciamo e cioè, seguendo questo nuovo e rivoluzionario filone,  come saranno fatte e quando verranno presentate tutte le  guide vini dei prossimi anni.

Guide vini con palla di vetro (vetro leggero naturalmente)

Perché sobbarcarsi l’assaggio di migliaia di vini quando, magari con la collaborazione del Mago Otelma e della santona di Trevignano si possono sapere, addirittura prima che la natura faccia il suo corso, i risultati di assaggi futuri. Basta una palla di vetro (leggero) e un tavolino a tre zampe, qualche medium, due o tre large e un’extralarge ed ecco pronti per la presentazione i risultati delle guide vini del 2025-2026-2027. La presentazione di queste tre annate avverrà il prossimo 3 luglio durante la posa della seconda pietra (la prima l’hanno messa da anni, però sopra) del ponte sullo stretto di Messina.

Guide vini con palla di lardo

Il compianto Gianni Mura diceva di usare la palla di lardo per leggere l’andamento del campionato di calcio: Questa idea è stata giudicata per niente peregrina, anche perché riesce a mettere in primo piano l’abbinamento cibo-vino. Così, seguendo lo stesso criterio della palla di vetro, stanno per essere presentate le guide vini del 2028-2029-2030. La presentazione sarà il prossimo 6 luglio durante le celebrazioni per aver utilizzato in toto e con grande tempestività tutti i soldi europei del PNRR.

Guide vini con La Smorfia Enoica

Ma il vero futuro per il mondo delle guide vini è strettamente correlato ad un nuovo e eccezionale strumento di lavoro, la Smorfia Enoica. Questo fondamentale testo, da tempo in mano di pochi ma che sta per diventare patrimonio di molti, si basa naturalmente sui sogni però adattati al mondo del vino. Con una lunga serie di sogni e di conseguenti interpretazioni ecco pronte, probabilmente per il 16 luglio, le guide vini per gli anni 2031-2032-2033-2034. La presentazione avverrà  poco prima dei festeggiamenti per l’arrivo del razzo di Elon Musk su Marte

Guide astrologice ai vini nati sotto il segno dei pesci

Le guide vini di precisi settori, nel prossimo futuro, avranno molto più spazio di adesso. Quindi questa guida, chiaramente ai vini bianchi, si baserà su precisi rifermenti astrologici rapportati alla produzione di vini. Sono quasi pronte quelle per gli anni dal 2035 al 2056. Verranno presentate il prossimo 21 luglio durante il giuramento del nuovo governo a guida congiunta Meloni-Schlein.

Guide ai vini del Vaticano

Sempre seguendo il filone delle guide di settore, la guida ai vini prodotti nella Città del Vaticano avrà nei prossimi anni un successo crescente, specie se, come pare da indiscrezioni, siano già pronte le edizioni dal 2057 al 2099. Il metodo di attribuzione dei punteggi è semplice: si parte dalla messa di rito tridentino, quello creato dal Papa Bio V, primo sostenitore dei  vini biologici, durante la quale, tra un canto e l’altro appaiono chiari ai fedeli assaggiatori tutti i risultati delle degustazione dei prossimi 76 anni. La prima edizione, quella appunto del 2057 (forse assieme a quelle del successivo decennio, rilegate in un elegante cofanetto) verrà presentata il prossimo 22 luglio, durante l’incontro tra Putin e Zelensky per firmare la pace davanti a Papa Francesco.

A questo punto può sorgere spontanea una domanda: ma voi di Winesurf perché continuate ad assaggiare i vini, addirittura fino al prossimo novembre, per  presentare dei risultati che sono già vecchi ancora prima di essere pensati?

In effetti ci siamo posti il dilemma, ma  una strada l’abbiamo trovata e ve la comunichiamo in anteprima: tramite un nostro redattore di origine greca siamo entrati in contatto con Zeus e le altre divinità dell’Olimpo. Grazie al loro aiuto abbiamo già pronti tutti gli assaggi per i prossimi 476 anni: quelli del prossimo decennio li pubblicheremo a partire dal 1° agosto, durante l’apertura del Ponte sullo stretto di Messina.

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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