Una sfera di piacere colma di gusto, pienezza, profondità, cremosità. Sto parlando di ogni singola bollicina di questo chardonnay in purezza, che dopo 17 anni non ha paura di mostrare un naso logicamente maturo ma opulento, profondo, in cui ci si può perdere. Alla facciaccia di qualsiasi altro tipo di bollicina estera che inizia con “Cha”.
Eppure stiamo parlando di un pas dosé, che però gli Uberti riescono a riempire di contenuti grassottelli e dinamici, ben giocando su una maturazione che è giusto definire alla francese: evoluzione.
Nasce da un vigneto a Calino di oltre 30 anni e la vendemmia 2003 in teoria non dovrebbe essere certo una delle migliori, ma le grandi case (stavo per dire Maison) sono come “i duri”: danno il meglio di sé quando il gioco si fa duro.
A suo tempo costava circa 40 euro in enoteca.