La Valle d’Aosta era rimasta l’unica regione italiana a non avere un consorzio di tutela vini, ma da qualche giorno (dal 25 marzo per precisione) questa lacuna è stata colmata.
La vecchia VIVAL Associazione dei Viticoltori della Valle d’Aosta si è sciolta e 42 produttori (che rappresentano quasi il 90% dei vini a denominazione della regione) si sono uniti nel neonato Consorzio. Presidente è stato eletto Stefano Di Francesco titolare della cantina Di Francesco Gasperi.
Oltre a gestire la tutela il consorzio seguirà anche la promozione e in questo senso il suo primo atto sarà la presenza al prossimo Vinitaly.
Dobbiamo confessare che diamo questa notizia con particolare piacere non solo perché amiamo i vini della Valle d’Aosta ma anche e soprattutto perché speriamo che il nuovo organismo possa aiutarci a parlare dei vini di questa regione. Infatti nella nostra guida vini e nel nostro giornale la mancanza della Valle d’Aosta è un cruccio che ci portiamo dietro da anni.
In un momento in cui eleganza e finezza la fanno da padrone nei mercati di alto profilo, non assaggiare e non parlare dei vini valdostani era ed è una pecca che speriamo, grazie al neonato consorzio, possa essere superata.
Quindi facciamo tanti auguri di buon lavoro a tutti i produttori del neonato consorzio e naturalmente al presidente Stefano Di Francesco.