E se per vendere vino in Cina servissero i “Tle Bicchieli”?2 min read

Cari colleghi che (come noi di Winesurf) valutate con punteggi in Stelle, Cuori, Tralci, Bottiglie, Soli e vi affidate  a centesimi, ventesimi e chi più ne ha più ne metta, eccovi una notizia da tenere in grande considerazione: anche in Cina inizieranno a dare i numeri, pardon, i punteggi.

E’ stato infatti creato in Cina un ente, il CWE (Chinese Wine Evaluator) che non solo ha messo a punto un sistema di degustazione del vino ma sta cercando di inserirlo come parametro basilare sia per valutare i vini cinesi sia quelli esteri con, si presume, notevoli ripercussioni commerciali per quelli che verranno valutati in maniera non molto positiva.

Il sistema di valutazione (che per loro stesa ammissione dovrà essere perfezionato)  sarà un misto tra scala in centesimi e in decimi, nel senso che le valutazioni avverranno in centesimi ma poi saranno trasformate in decini.

Una considerazione:  nel momento forse di minor fortuna delle guide  o, in generale, delle valutazioni con punteggi, la Cina crea un ente apposito per iniziare a dare non solo punteggi ma per valutare se un vino estero abbia le carte in regola (leggi qualità) per poter essere venduto in Cina. Infatti non viene esclusa la possibilità che la valutazione positiva del CWE possa in futuro divenire obbligatoria per  la vendita del vino. Il problema allora sarà capire cosa accadrà se alcuni vini da esportare in Cina non raggiungeranno  un determinato punteggio.

Questo, da un punto di vista storico, che segnale potrà essere? Vorrà dire che i punteggi sono sempre e comunque importanti o che lo sono nelle prime fasi di formazione di un movimento enoico a livello nazionale?

E’ comunque un campanello d’allarme per tutti noi degustatori, che rischiamo di essere superati a destra e a manca da manipoli di preparatissimi cinesi che, tra l’altro, sono molto meno di manica larga rispetto ai valutatori dominanti.

Eccovi due esempi relativi ad altrettanti vini italiani, di cui, per evitare polemiche non riporto i nomi dei produttori

XXXX XXX MAREMMA TOSCANA DOC 2013, XXXXXXX

James Suckling 90

Bibenda 4 grappoli

Gambero Rosso 2 bicchieri

Chinese Wine Evaluator 7.2

XXXX  BAROLO DOCG 2011, XXXXXX

Veronelli 3 Stelle Rosse

Wine Spectator 93

Chinese Wine Evaluator 9.1

In attesa di ulteriori informazioni e sviluppi, che dovranno arrivare entro massimo un anno, la domanda finale è questa : “Il massimo riconoscimento per la CWE saranno i Tle Bicchieli?”

 

Informazioni su  https://zhongcanyijiu.com.cn/newsDetails/59

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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