Una freschezza agrumata introduce a un naso più complesso, con note di mirabelle ed erbe officinali; l’effervescenza è sottile e delicata, sul palato è di esemplare purezza, appena sfiorata da una sfumatura golosamente vinosa.
Insomma un signor Crémant de Bourgogne, prodotto da Philippe Chautard alla Maison PIcamelot, una delle più antiche a produrre spumanti a Rully, nella Côte-Chalonnaise. En Chazot, qui nella versione del 2017, uno dei tre crémant parcellari di questa Maison: un blanc de noirs da pinot nero 100% , di una vigna a 350 m. sopra Saint-Aubin acquistata nel 2007.
Gli altri due sono Les Reipes, un blanc de blancs 100% chardonnay, da un’altra parcella della stessa tenuta, e l’ultimo-pure assai interessante- En Espoutières, da un assemblage di chardonnay e pinot noir di una vigna recentemente ripiantata a Talant, , un sito vinicolo storico scomparso a seguito dello sviluppo urbano della capitale e ora recuperato, situato proprio sopra Dijon.
Da provare per constatare gli enormi progressi compiuti dai Crémants de Bourgogne in questi ultimi anni, in cui i consumatori cercano alternative valide agli Champagne.