Conosco l’azienda da non molti anni, anche perché la sua nascita è relativamente recente. Ho sempre trovato il loro Vino Nobile di Montepulciano molto buono, ma non avevo mai assaggiato il Rosso di Montepulciano. È per questo che, trovandolo nella carta di un ristorante, l’ho ordinato curiosa di assaggiare un vino della vendemmia 2023 di un produttore biologico (ben sappiamo i guai passati da quest’annata con le continue piogge).
Per di più il loro Rosso non nasce per un lungo invecchiamento, dato che viene affinato solo in acciaio e cemento e immesso nel mercato appena sei mesi dopo la vendemmia.
L’ho trovato un bel vino, molto godibile perché profumato anche se non più di frutta e fiori freschi, ma leggermente appassiti. Morbido e forse un po’ semplice, ma davvero gradevole per un pranzo in cui non vuoi rinunciare al vino, ma nemmeno vuoi appesantirti troppo lo stomaco o alleggerirti il portafoglio!