Alto Cumulus 2019, Tenuta dei Mori1 min read

L’Umbria ci riserva spesso qualche sorpresa, enoicamente parlando, anche fuori dalle classiche zone d’elezione come Orvieto e Montefalco.

Il vino assaggiato è l’Alto Cumulus 2019 prodotto dall’azienda Tenuta dei Mori, che si trova nel piccolo borgo di Villanova, a poco meno di venti chilometri da Perugia. L’uvaggio è inconsueto ma efficace: 60% Sangiovese, 20% Alicante, 20% Refosco. Il colore è un promettente rubino intenso, un naso sicuramente balsamico, spezie e liquirizia. In bocca entra con un tannino ben levigato, ancora spezie e pepe, note meno accentuate di cioccolato e marasca, infine un remoto sentore di legno in via di abbandono. Già godibile oggi, ma anche da riassaggiare tra due-tre anni quando potrebbe dare il meglio di sé.

L’Alto Cumulus è anche un “vino etico” in quanto la Tenuta dei Mori fa parte del bel progetto Cantine Etiche (cantineetiche.com), una rete di sei aziende vinicole che si sono date un codice etico, una sorta di carta dei diritti e doveri morali che definisce la responsabilità etico-sociale di ogni aderente con particolare attenzione al rispetto del paesaggio, alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

Prezzo medio online: 18-20 €

Tenuta dei Mori

Via XXIV maggio 17, Loc. Villanova, Perugia

Tel. 075.8787121 – mail info@tenutadeimori.com

Fabrizio Calastri

Nomen omen: mi occupo di vino per rispetto delle tradizioni di famiglia. La calastra è infatti la trave di sostegno per la fila delle botti o anche il tavolone che si mette sopra la vinaccia nel torchio o nella pressa e su cui preme la vite. E per mantener fede al nome che si sono guadagnato i miei antenati, nei miei oltre sessant’anni di vita più di quaranta (salvo qualche intervallo per far respirare il fegato) li ho passati prestando particolare attenzione al mondo del vino e dell’enogastronomia, anche se dal punto di vista professionale mi occupo di tutt’altro. Dopo qualche sodalizio enoico post-adolescenziale, nel 1988 ho dato vita alla Condotta Arcigola Slow Food di Volterra della quale sono stato il fiduciario per circa vent’anni. L’approdo a winesurf è stato assolutamente indolore.


ARGOMENTI PRINCIPALI



LEGGI ANCHE