Viré-Clessé Quintaine Cuvée Levroutée 2017, Domaine de la Bongran1 min read

Che piacere ritrovarlo ben dodici anni dopo averlo “scoperto” in un piccolo ristorante di Beaune!

E’un Viré-Clessé di Quintaine – giusto in mezzo tra Viré e Clessé- ricco e aromaticamente intenso dello specialista Thevenet : un raro chardonnay moelleux, o come li chiama il disciplinare, “levrouté”.

Un vino da raccolta assai tardiva con uve surmature o botritizzate.

Fiori bianchi e frutta matura e candita al naso, carezzevolmente dolce/non dolce sul palato, straordinariamente lungo e persistente, per nulla stucchevole o pesante. Peccato non avere del foie gras, ma si comporta con onore su formaggi a base di latte ovino/caprino, anche a crosta lavata.

Prodotto in media in tre millesimi per decennio (ne esiste anche una rarissima versione Botrytis), è un sontuoso 2017 con 15° di alcol e notevoli margini di un ulteriore invecchiamento: lo produce il Domaine de la Bongran, senza impiego di legno per preservare il suo aroma originario.

Mettete in conto una cinquantina di euro ma vale il sacrificio.

Guglielmo Bellelli

Nella mia prima vita (fino a pochi anni fa) sono stato professore universitario di Psicologia. Va da sé: il vino mi è sempre piaciuto, e i viaggi fatti per motivi di studio e lavoro mi hanno messo in contatto anche con mondi enologici diversi. Ora, nella mia seconda vita (mi augurerei altrettanto lunga) scrivo di vino per condividere le mie esperienze con chi ha la mia stessa passione. Confesso che il piacere sensoriale (pur grande) che provo bevendo una grande bottiglia è enormemente amplificato dalla conoscenza della storia (magari anche una leggenda) che ne spiega le origini.


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