Che piacere ritrovarlo ben dodici anni dopo averlo “scoperto” in un piccolo ristorante di Beaune!
E’un Viré-Clessé di Quintaine – giusto in mezzo tra Viré e Clessé- ricco e aromaticamente intenso dello specialista Thevenet : un raro chardonnay moelleux, o come li chiama il disciplinare, “levrouté”.
Un vino da raccolta assai tardiva con uve surmature o botritizzate.
Fiori bianchi e frutta matura e candita al naso, carezzevolmente dolce/non dolce sul palato, straordinariamente lungo e persistente, per nulla stucchevole o pesante. Peccato non avere del foie gras, ma si comporta con onore su formaggi a base di latte ovino/caprino, anche a crosta lavata.
Prodotto in media in tre millesimi per decennio (ne esiste anche una rarissima versione Botrytis), è un sontuoso 2017 con 15° di alcol e notevoli margini di un ulteriore invecchiamento: lo produce il Domaine de la Bongran, senza impiego di legno per preservare il suo aroma originario.
Mettete in conto una cinquantina di euro ma vale il sacrificio.