Invecchiando s’impara

Il primo vino assaggiato è stato quello nell’ampollina di don Pietro Rigon. Forse rifletteva il carattere e la personalità del parroco: un asceta che faceva le prediche senza mai aprire gli occhi.









Sulla degustazione

La degustazione è inutile per l’umanità intera, a eccezione di una striminzita fetta di sognatori per cui è invece vitale: i degustatori vivono in una tribù e sono minoranza etnica.







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