Se mille (dico 1000!) degustazioni vi sembrano poche2 min read

Pubblicando la degustazione dei Langhe Nebbiolo 2015 mi è cascato l’occhio sulla sua URL

https://www.winesurf.it/it/guidavini/degustazioni/1000/langhe-nebbiolo-doc-2015-2014-2013-08-11-2018/    perchè ho letto il numero 1000.

Ci ho pensato un attimo, l’ho riguardata tre volte e alla fine mi sono reso conto che quel 1000 rappresenta un traguardo importante per noi di Winesurf.

Vuole  dire che da quando siamo online, cioè dal 2006, abbiamo pubblicato sulla nostra Guida Vini ben 1000 e ripeto 1000, degustazioni.

Pubblicare una degustazione non è come fare un articolo, anche lungo e complesso (non per niente ne abbiamo pubblicati quasi ottomila): ogni nostro assaggio (come quello di qualsiasi altra guida che si rispetti)  prevede un’organizzazione complessa che va dalla richiesta dei campioni , ai solleciti, al ricevimento dei vini, allo stoccaggio.  all’apertura dei cartoni, alla suddivisione per annate e tipologie, all’anonimizzazione, alla degustazione vera e propria a cui segue lo scoprire e controllare ogni bottiglia precedentemente  bendata, segnare i nomi dei vini uno per uno, inserirli nel data base assieme al prezzo e alle uve che li compongono, scrivere eventuali commenti, controllare che il tutto sia stato fatto a regola d’arte e poi pubblicare.

Molto spesso questo lavoro ci è facilitato dai consorzi che raccolgono e anonimizzano i vini, però nei consorzi bisogna andarci, rimanerci per giorni e comunque una bella fetta del lavoro spetta solo a noi.

1000 degustazioni non vogliono solo dire  aver degustato più di  50000 vini, ma aver fatto migliaia e migliaia di chilometri in auto o con qualsiasi altro mezzo. Significa  aver fatto viaggiare i redattori  praticamente in ogni angolo d’Italia, significa aver degustato  per  almeno 1500 giornate (a braccio il 30% del tempo trascorso da quando siamo online)  significa aver fatto nottate ad inserire i dati, significa tanto e tanto lavoro che vi offriamo da ben 12 anni.

Questo 1000 porta con sé anche un’altra cosa, un GRAZIE grande come una casa prima di tutto a tutta la redazione , persone squisite e competenti e  subito dopo a voi lettori che ci leggete sempre più numerosi.

Sono emozionato, perché mi volto indietro e ripenso alla prima degustazione di 12 anni fa, ai primi passi del nostro giornale, alla strada che abbiamo fatto da allora.

E’ stato bello e lo sarà ancora di più in futuro, quando qualcuno al mio posto (magari mia nipote Clara)  ricorderà la degustazione numero 10.000.

GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE.

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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