Continua l’attacco alla diligenza, gli indiani ormai scorrazzano e rischiano di farla cappottare.
Sembra la scena di un classico film western ed invece l’immagine descrive bene quello che sta accadendo nel mondo delle DOC-DOCG italiane. Chi pensava che pur con le sue incongruenze la nuova OCM avrebbe messo fine alle denominazioni inutili, ridimensionandone il numero, dovrà ricredersi. Per la sola Puglia qualora dovessero andare in porto le ultime due e con la DOCG già certa, si arriverebbe al considerevole numero di 29, terzi dopo Piemonte e Toscana, con buona pace di chi si aspettava un miglioramento. Chi non teme assolutamente ridimensionamenti, la sua stella brilla di luce propria, confermandosi sicuramente la DOC più conosciuta all’estero e tra le più affidabili, è il Salice Salentino, qui nella versione della dinamica azienda dei fratelli della azienda Mocavero in quel di Arnesano che coniuga tradizione e modernità in ugual misura. Rosso rubino con accenni di riflessi granata. Al naso colpisce per l’integrità del frutto con richiami a quelli neri di sottobosco, quasi di confettura. In bocca ha ingresso misurato evidenziando la maturità del frutto sostenuto da una buona acidità e da tannini molto ben lavorati. Un vino immediato che esprime grande piacevolezza.
Salice Salentino Rosso DOC 2007
Az.: Mocavero
Tel. : 0832.327194
Uvaggio: Negroamaro+Malvasia nera 20%
Prezzo: 7 €
Per gentile concessione del Corriere del Mezzogiorno