Limniòna 2018 , Oenops1 min read

La nuova divinità enoica greca si chiama  Limniòna! Quest’uva la troviamo ai piedi del Monte Olimpo, ma anche a Karditsa nella Tessaglia, da dove arriva questa Limniona 2018, figlia di Nikos Karatzas. enologo e proprietario di Oenops.

La Limniona 2018 di Karatzas è vinificata con lieviti indigeni in grandi botti aperte. Successivamente il vino matura in anfore, sulle fecce fini per 10 mesi prima di andare in bottiglia.

Colore rosso profondo, al naso troviamo il bosco con i suoi frutti: le more, le ciliegie, fragoline e lamponi. Seguono spezie dolci, tabacco e una mineralità argillosa. Molti paragonano gli aromi seducenti di quest’uva al Pinot Noir.

Il sorso è caldo, i tannini sono setosi con acidità croccante: finisce (e  purtroppo finisce alla svelta) lasciando un ricordo balsamico e minerale.

Haris Papandreou

Arrivato a Firenze nel lontano 1985 con studi in economia e commercio. Attualmente segretario del Consolato Onorario della Grecia a Firenze e responsabile della parte economica in un studio tecnico. Appassionato di vino e organizzatore di diverse degustazioni di vino greco a Firenze.


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