Interviste un anno dopo. David Buzzinelli, Collio: “La vendemmia è stata una delle poche cose buone del 2020!”3 min read

Per le nostre interviste “Un anno dopo” torniamo ad incontrare David Buzzinelli, Presidente del Consorzio Collio.

“Ciao David, partiamo dalla vigna, come è andata la vendemmia 2020?”

“Una delle poche cose che sono andate bene nel 2020! Dal punto di vista consortile  posso dirti che è stata una bella vendemmia:  equilibrata, non di grandi quantità, non ci sono stati problemi di siccità e dal punto di vista qualitativo è di alto profilo. Invece dal punto di vista personale e della zona attorno alla mia cantina posso dire che finalmente dopo cinque anni abbiamo vendemmiato, perché tra gelate e grandinate erano cinque anni che si raccoglieva poco o niente.”

“E questa è indubbiamente una bella notizia. L’anno scorso mi parlavi della paura reale non solo di non avere spazi in cantina per la nuova vendemmia ma anche che molte cantine, non vendendo vino, non avrebbero potuto andare avanti con le lavorazioni e gli imbottigliamenti. Come è andata poi?”

“Effettivamente gli imbottigliamenti sono stati razionalizzati e se di solito si facevano ad aprile, molte cantine hanno imbottigliato meno ad aprile, diciamo il 40% del totale, per poi continuare per un altro 20-30% a giugno e poi finire a scaglioni nei mesi successivi. Le preoccupazioni erano anche sul prezzo e sul ritiro delle uve, però non abbiamo visto avanzi di prodotto o flessione dei prezzi se non in qualche caso e attorno al 10%.”

“Ma stai parlando di uva o di sfuso?”

“I prezzi dello sfuso non riusciamo a determinarli perché non c’è un gran giro di sfuso, anche perché noi abbiamo la vinificazione in loco. Normalmente le cantine tendono ad acquistare uva.”

 

“Quale è stato il problema peggiore che avete dovuto superare in quest’anno?

“Il problema si è creato soprattutto sulla parte commerciale. Pensa che il Collio per un 90%  era ed e legato al canale HoReCa e quindi l’impatto con il Covid  è stato indubbiamente forte. C’è stata una bella ripresa nei mesi estivi ma il rallentamento è stato significativo.”

“Mediamente nell’anno, da un punto di vista percentuale com’è andata?”

“Abbiamo difficoltà ancora ad avere dei dati precisi, però si parla in generale di un calo del 30%.”

“L’anno scorso mi dicesti che il problema principale per le aziende piccole, come quelle del Collio, sarebbe stata la liquidità. Dopo un anno che mi dici?”

“Il mondo agricolo ha la possibilità di ottenere prestiti molto agevolati e diverse aziende si sono basate su questo.”

“Ma a livello regionale o statale in Collio avete ricevuto degli aiuti finanziari?”

“La Regione ha dato la disponibilità di contribuzioni a tasso zero, spingendo su leggi che ci permetteranno di arrivare a crediti a tasso zero nei prossimi anni. Dal punto di vista statale ci è arrivata solo una piccola contribuzione sul mancato guadagno, ma si parla di pochi euro.”

Cosa è cambiato a livello promozionale in Collio e nelle altre DOC del Friuli nel 2020?

Per quanto riguarda la parte promozionale siamo rimasti un po’ a guardare, anche perché a livello sia OCM che PSR c’è stata una spinta a far promozione via web e dato che non crediamo che una degustazione via web dia grandi risultati…”

“Ma ne stanno facendo tantissime!”

“Abbiamo visto! Ne sono state fatte tante e anche impegnative come organizzazione, ma a livello di risultati non mi sembra che ce ne siano stati di tangibili. Se poi parliamo di siti aziendali chi se lo è strutturato ed è partito durante il covid non mi sembra abbia ottenuto molto. Sicuramente non è nemmeno paragonabile con quello che vendevi in vendita diretta e hai costi più elevati. Chi invece era già presente sul web ha avuto picchi interessanti.”

“E’ andata meglio in Italia o all’estero?”

“Penso sia paritario. Ci sono nazioni che si sono chiuse più tardi, altre che hanno riaperto prima ma alla fine i risultati credo si equivalgano con quelli italiani.”

Visto che non ci sarà Vinitaly, nei prossimi mesi avete qualcosa in programma dal punto di vista promozionale?

Certo!  Faremo Enjoy Collio Experience. Un po’ più piccolina ma la faremo: ancora la data non è definitiva ma sarà sicuramente a giugno. Comunque il Collio avrà altri due eventi importanti nel suo territorio:  il Giro d’Italia sia maschile che femminile.

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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