Dal Barbaresco al Barolo: in Langa con Winesurf3 min read

Il fine settimana forse più “noir” dell’anno, quello dal 1 al 3 novembre si trasformerà, per un gruppetto di appassionati, in una  goduriosa tre giorni enoica da ricordare!

Ripartono dalla Langa  i weekend di Winesurf, con un programma fittissimo di visite e incontri, che porteranno i partecipanti in un percorso dove Barolo e Barbaresco la faranno da padroni e naturalmente accompagneranno anche  pranzi e cene (per le merende ci stiamo organizzando)  in osterie e locali storici.

Inizieremo nel primissimo pomeriggio di venerdì 1 Novembre con una visita ad una delle cantine del Barbaresco che più si sono fatte conoscere negli ultimi 10 anni: sto parlando di Rizzi  a Treiso, guidata dai giovani Jole e Enrico Dellapiana. Su un Bricco con un panorama da urlo Jole ci farà conoscere il meglio della loro produzione.

Poi ci sposteremo a  Neive, ma nella zona più alta, dove ci godremo il tramonto da Paitin: la famiglia Pasquero ci farà capire come a Neive sia possibile coniugare finezza tannica  a complessità e pienezza.

Potrebbe bastare ma l’ora di cena sarà ormai prossima e quindi niente di meglio che ritornare a Treiso per una non frugale cena all’Osteria dell’Unione, assieme ai vini dei produttori visitati e, perché no, magari con qualche sorpresa enoica in più.

Ma questo è solo il primo giorno!

Il sabato inizieremo di primissima mattina con una cantina che è un pezzo di storia e che se non ci fosse stata le cose dalle parti di Barbaresco sarebbero andate in maniera diversa. Sto parlando dei Produttori del Barbaresco, una cooperativa che rappresenta il cuore e l’anima di questo territorio.

Dopo aver visitato e capito il perché del loro successo, andremo verso Barolo, anzi verso Castiglion Falletto, dove  Alfio Cavallotto e la sua famiglia ci aspettano per una visita ed una serie di assaggi “di livello Cavallotto”.

Un pranzo “leggero” alla Terrazza di Castiglion Falletto accompagnato dagli ottimi vini di Mauro Sebaste, una di quelle cantine tutta concretezza e qualità, ci permetterà di essere pronti per un nuovo incontro “sull’altro versante della Langa”, a Verduno. Qui saremo in una delle cantine “cult” di Langa, la Comm. G.B. Burlotto, dove Fabio Alessandria ci farà scoprire vini che hanno radici nella grande storia del Barolo.

Foto doyouwine.

Naturalmente la serata deve finire in bellezza e ci penseranno al Bercau a Verduno, con una cena dove i vini di una giovane ma già affermata cantina di La Morra, Negretti, si sposeranno a concreti piatti della tradizione langarola.

La domenica chiusura in bellezza con una visita in un luogo che ci riporta a incontri con un grande di Langa recentemente scomparso, quel Beppe Colla che è stato maestro di tanti. Saremo ospiti infatti da Poderi Colla, dove la figlia Federica  ci proporrà una doppia degustazione: la prima in cantina e la seconda durante il pranzo al Risorgimento a Treiso. Naturalmente durante questo pranzo che chiude il tour qualche bottiglia particolare spunterà fuori…

Ricapitolando: accompagnati ad ogni passo dal nostro direttore Carlo Macchi il tour  toccherà cantine in tutti i comuni che producono Barbaresco, e in buona parte di quelli del Barolo: questo ci permetterà di confrontare stili, aree di produzione, conoscere e riconoscere le differenze. Il tutto con a fianco sempre i produttori e “condendo” il tutto con pranzi e cene memorabili.

Ci scordavamo! Dormiremo all’Hotel Casta, a Castagnito, in posizione centralissima per muoversi in Langa.

Per saperne di più su prezzi, sistemazione etc.  potete cliccare qui oppure scrivere a fabrizioferrari@proviaggi.it o telefonare al 059.359811.

Chi non viene astemio è!

Redazione

La squadra direbbe Groucho Marx che è composta da “Persone che non vorrebbero far parte di un club che accetti tipi come loro”. In altre parole: giornalisti, esperti ed appassionati perfetti per fare un lavoro serio ma non serioso. Altri si aggiungeranno a breve, specialmente dall’estero, con l’obbiettivo di creare un gruppo su cui “Non tramonti mai il sole”.


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