Farò il Pellegrinaggio Artusiano dal 26 al 30 marzo!2 min read

Mai pensato di andare in pellegrinaggio a Lourdes o di spingermi a piedi sulle tortuose stradine per Santiago de Compostella, ma ad un pellegrinaggio del genere non potevo proprio mancare.

Sto parlando del Pellegrinaggio Artusiano, ideato da Leonardo Romanelli , che partirà da Forlimpopoli il 26 marzo per concludersi a Firenze il 30. Appena saputa la notizia ho telefonato allo “Chef per un giorno” chiedendogli di poter divenire pellegrino per quattro. Del resto il mio fisico è perfetto per un artusiano  DOC (90-100-90) ed in quanto ad allenamento non ho problemi, avendo una signora vestita di bianco che mi spunta accanto appena faccio uno sforzo prolungato accompagnandomi benignamente nel prosieguo.

Perché sforzo fisico sarà.

Quattro tappe di una ventina di chilometri l’una (da fare rigorosamente a piedi) ci porteranno dalla città Natale del primo Pellegrino d’Italia fino a Firenze.

Partenza sabato 26 marzo da Casa Artusi con arrivo a Castrocaro Terme: presso il Grand Hotel delle Terme. La seconda tappa ci porterà a Portico di Romagna, presso l’albergo “Al Vecchio Convento”, la terza a San Godenzo al ristorante albergo Agnoletti per poi arrivare pimpanti ed arzilli a Pontassieve alla locanda “Toscani da Sempre”.

Ovviamente ogni sera laute cene su tematiche artusiane. Le cene saranno non solo aperte al pubblico (non perdetevele!!) ma anche allietate da “performance” di Leonardo sul mito di Forlimpopoli.

Dopo quattro giorni di duro pellegrinare la mattina del 30 ci ritroveremo (sempre con rituale scarpinata) al cimitero delle Porte Sante, dove alle 12 in punto commemoreremo Pellegrino Artusi.

Una grande idea di Leonardo, a cui tutti potranno partecipare anche solo per una tappa e che sarà possibile seguire su potenti mezzi web (facebook , twitter, etc). Ovviamente su winesurf troverete resoconti giornalieri, ma anche filmati, interviste, insomma un pacchetto completo che non vi farà rimpiangere (o forse ve lo farà rimpiangere di più) di non aver partecipato.

Ma chi saranno i pellegrini? Per adesso posso dirvi che tra gli “ufficiali”, oltre a Leonardo ed al sottoscritto ci sarà Stefano Frassineti, titolare di Toscani da Sempre, il collega IGP Stefano Tesi ed il collega “non IGP” Tommaso Clementi.

Niente verrà lasciato al caso : vi basti sapere che l’alimentazione dei pellegrini sul sacro suolo toscano verrà curata da Luca Gatteschi, medico sportivo facente parte dello staff della nazionale di calcio. Per l’occasione  ha elaborato alcune ricette di panini artusiani particolarmente adatti all’alimentazioni di fondisti….come noi.

In terra romagnola saremo accuditi e rifocillati con specialità locali ed ovviamente vini toscani e romagnoli diranno la loro durante le cene.

Nei prossimi giorni vi farò sapere di più sull’iniziativa e su come proseguono gli allenamenti. Per adesso vi saluto, vado ad allenarmi: ho visto un salamino in dispensa…

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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