Sono due anni che Pierlorenzo Tasselli ci ha lasciati1 min read

Sono due anni che Pierlorenzo ci ha lasciati e, ogni volta che ci sediamo a degustare per Winesurf, c’è sempre quello che dice “Chissà cosa avrebbe detto o avrebbe fatto Pierlorenzo in questa occasione!” Non vogliamo e non possiamo scordarlo. Ciao Pierlorenzo, sarai sempre nei nostri cuori e nei nostri calici. Ti vogliamo ricordare con le parole e le lacrime di allora.

Una notizia che veramente non avremmo mai, mai, mai voluto dare. Il mio, il nostro carissimo amico Pierlorenzo Tasselli purtroppo è venuto a mancare questa notte.

Chi lo conosceva sa che uomo fosse Pierlorenzo, una grande mente, un carattere aperto, un uomo curioso , un’insaziabile lettore un grande esperto di vino e di cibo.

Fu fondatore di Arcigola assieme a Carlo Petrini e in quell’associazione (poi divenuta Slow Food) ha militato per anni.

 Con noi di Winesurf è stato sin dal primo momento; era il nostro consigliere spirituale, gentile ma spietato fustigatore di ogni nostra voglia di modernismo, si stupiva sempre quando gli dicevano il numero di lettori per cose che lui riteneva assurde, come i filmati del Grande Fratello.

Non ho parole, solo tante lacrime e tanti bellissimi ricordi che mi hanno legato a lui per anni e anni di viaggi, assaggi, incontri.

In questo momento tutti noi di Winesurf siamo vicini alla moglie Stefania e al figlio Spartaco.

Ciao Pierlorenzo, che la terra ti sia lieve. Noi non potremo fare altro che brindare al tuo ricordo, ai tuoi insegnamenti, a te che sarai sempre con noi.

Ciao amico.

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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