Siamo fieri e felici di pubblicare un nuovo articolo di Daniel Thomases, proprio nel momento in cui ha qualche problema di salute. Grazie Daniel e tantissimi auguri da tutti noi.
Una ponderata e approfondita risposta alle prese di posizione di Beppe “Citrico” Rinaldi, motivata da analisi storiche e commerciali. Un quadro esauriente sul mondo del Barolo fatto da un giornalista che lo frequenta da più di 30 anni.
Non posso dire che il mondo del vino kasher abbia mai attirato in modo particolare il mio interesse. Pur essendo ebreo, non ho mai dato più di una minima attenzione alle prescrizioni alimentari stabilite nella Bibbia.
E’ proprio in queste vendemmie che le aziende e gli uomini dimostrano il loro valore, la serietà e professionalità, facendo un’ottima viticoltura, sacrificando una parte della produzione e scegliendo con molto rigore le uve che finiranno nei serbatoi.
E’ con immenso piacere che accogliamo un personaggio del calibro di Daniel Thomases nel nostro gruppo. Dopo l’arrivo circa due anni fa di Francesco Falcone continua la “piacevole migrazione” di grandi firme del giornalismo enoico italiano verso il nostro piccolo giornale online, che tanto piccolo non è.
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