E’ passato praticamente un mese da quando è nato il Club Winesurf, che raccoglie tutti gli assaggi della guida vini 2022/2023 e alcuni articoli particolari (molto letta l’intervista a Corlaia Pignatelli della Leonessa, deus ex machina di Castell’in Villa) e i risultati delle adesioni sono veramente lusinghieri.
A proposito di Club Winesurf, lunedì prossimo 25 luglio pubblicheremo i risultati degli assaggi dei bianchi bolgheresi, che sicuramente farà molto parlare e dopo due giorni sarà il turno dei “cugini” della Val di Cornia.
Quindi per chi ama il mare della costa toscana tra Livorno e Grosseto una numerosa serie di buoni consigli sui bianchi locali da bere in questi giorni caldissimi e per tutti un quadro ampio su due denominazioni molto conosciute soprattutto per i rossi ma che hanno carte da giocare anche tra i bianchi giovani (e meno giovani).
Quindi occhio alle uscite di lunedì e mercoledì e ancora grazie per l’aiuto che ci date e che, specie tra i produttori (per adesso non molto sensibili) siamo sicuri crescerà molto.
Lunedì intanto preparate il calice per brindare con un bianco bolgherese e magari cliccate sui banner qua attorno per diventare soci del Club Winesurf.
Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.
